Reply Italian International Under 16, pioggia decreta due vincitori

Al Golf Le Betulle, annullato l'ultimo giro per maltempo. Vittoria ex aequo dello scozzese Ruben Lindsay e del sudafricano Amilkar Bhana, terzo l'azzurro Alessio Battista.

Reply Italian International Under 16, pioggia decreta due vincitori
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Come nel 2018 un forte temporale durante il quarto giro ha rovinato la festa della 13a edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy. Il rischio fulmini e la pioggia torrenziale hanno costretto il Giudice arbitro Corrado Graglia, prima a sospendere e poi annullare definitivamente l'ultimo round (e il play-off) regalando la vittoria ex aequo a Ruben Lindsay e Amilkar Bhana (nella foto della premiazione) che si erano ritrovati in vetta  dopo tre giri con lo score di 215 (-4) e stavano lottando testa a testa nelle buche dello splendido percorso del Golf Club Biella Le Betulle di Magnano. Lo scozzese Lindsay (già leader alla fine della seconda giornata), dopo due score sotto par (72 69) ha finito il torneo con un solido 74. Il vincitore del recente Scottish Boys Amateur Champion è il primo britannico a imporsi negli Internazionali. Il quattordicenne Bhana, campione nazionale Under 15, invece è stato autore di una grande rimonta migliorando di giorno in giorno fino al 68 finale (74 73 68) che l'ha issato in vetta alla classifica. Bhana, accompagnato dalla mamma è originario di Johannesburg e ha iniziato a giocare a golf alla tenera età di due anni.

La pioggia decreta due vincitori

Grande rammarico per il friulano Alessio Battista (Lignano) che con 216 (75 71 70, -3) è rimasto ad un passo dai vincitori. Al 4° posto con 217 (-2) si sono inseriti il sudafricano Yurav Premlall (71 76 70), al comando dopo la prima giornata e il danese Jens Kristian Thysted (73 74 70). Sempre sotto par al 6° posto con 218 (-1) lo svizzero Garbely Jonathan (74 76 68) capace anche lui di un brillante 68 finale. L'inglese Joshua Berry con 219 (par) si conferma tra i migliori. Nei top ten con 220 (+1) Alessandro Nardini (Pavoniere), lo svizzero Marc Keller e il norvegese Michael Mjaaseth. Undicesimo Neri Checcucci (Ugolino Firenze) con 221 (+2) appena davanti a Flavio Michetti, 12° con 222 (+3), in compagnia del danese Adam Sondergaard Pedersen (crollato con uno score di 78 dopo essere partito al mattino nel team leader). Fatali le 18 buche finali anche per Giancarlo Sari e Marco Florioli che scendono al 15° posto con 223 (+4). Chiude in 43a posizione con 233 (76 75 82, +14) il biellese portacolori del Gc Cavaglià Filippo Valzorio che aveva agevolmente passato il taglio (fissato a +7). Ostacolo che non era stato superato invece da due dei favoriti della vigilia come l'inglese di Dubai Josh Hill e il suo quasi omonimo irlandese Joshua Hill vincitore a luglio del prestigioso Mc Gregor Trophy. 

Alla termine del secondo round era stato assegnato il Nation's Trophy che ha visto la vittoria di misura della Danimarca con 289 punti, seguita al 2° posto dall'Italia (che schierava Sari, Battista e Frau) con 290 e al 3° dalla Scozia 291. Toccante come sempre la premiazione che ha concluso l'evento, dove con il vicepresidente Federgolf Antonio Bozzi è intervenuta Chiara, sorella di Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro tragicamente scomparso nel luglio del 2015 a cui è dedicata la manifestazione. 

Le interviste dal Golf Le Betulle

 

Mario Rizzante (fondatore e Presidente Reply)

<<Questa è una delle più importanti gare europee Under 16, lo scalino prima del professionismo giocata in uno dei più campi d'Italia, un'eccellenza che ben si affianca alla nostra società, inoltre il golf si sposa idealmente con il nostro settore perché richiede grande attenzione, precisione ed intelligenza e poi bisogna essere calmi, riflessivi, insomma tutta una serie di caratteristiche fondamentali in entrambe le attività.  Inoltre la nostra è una società con un'età media molto bassa in perfetta connessione con le giovani promesse del golf che partecipano a questa manifestazione>>. 

Paola Buratti (Presidente Golf Club Biella)

<<Tre giorni di bel tempo a Biella son sempre difficili, certo che se riuscivamo a fare almeno lo spareggio sarebbe stato molto bello... Siamo uno dei principali tornei della categoria Under 16 una tradizione che vogliamo continuare nei prossimi anni perché da lustro al nostro bellissimo campo dove si respira il vero spirito del  golf. Proprio oggi abbiamo ricevuto la conferma che nel 2020 ospiteremo i campionati italiani assoluti match play a fine maggio 2020>>. 

Alessio Battista (Golf Lignano)

<<Non nascondo che sono deluso, ci speravo e ci ho provato – ha detto l'allievo del maestro Thomas Feysinger -, proprio al momento della sospensione stavo “puttando” per il birdie che mi avrebbe avvicinato ulteriormente ai primi, purtroppo è andata così>>.

Filippo Valzorio (Golf Club Cavaglià)

<<Poteva andar meglio però a parte il 3° giro ho giocato sempre regolare, l'unico vero grosso errore l'ho commesso oggi alla buca 14 dove sono incappato in un quadruplo bogey – ha spiegato il quindicenne Filippo che è allenato da papà Remo e frequenta la seconda del Liceo Scientifico a Borgosesia - . Ho fatto esperienza spero di imparare dagli errori, l'obiettivo che mi ero prefissato in parte l'ho raggiunto passando il taglio ci riproverò il prossimo anno. Nel proseguo della stagione sarò impegnato nel campionato di A2 a squadre con il Golf Cavaglià e sicuramente in due gare nazionali a Margara e Castelconturbia>>. 

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