Una bimba sarà Gesù bambino a Crosa

In arrivo la notte magica di presepi viventi e falò nel Biellese.

Una bimba sarà Gesù bambino a Crosa
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E se il Bambinello fosse una bimba? E’ già accaduto in passato e capiterà anche quest’anno, per la rappresentazione del presepio vivente di Crosa, nel comune di Lessona, il più longevo del Biellese per continuità, con le sue 41 edizioni. A impersonare la Sacra Famiglia, nel ruolo di Gesù Bambino sarà infatti la piccola Desiré Trentin, di pochi mesi, con il papà Ruben che sarà San Giuseppe e la mamma Sabrina Santoro la Madonna.

Domani la tradizionale rievocazione di Crosa

Tradizionale la rievocazione, con partenza dalla piazza della chiesa dei Santi Cosma e Damiano alle 20.30 di domani, lunedì, vigilia di Natale. Il corteo dei pastori si snoderà per le vie del paese accompagnato, come sempre, dal pubblico. La ricerca di ospitalità che Giuseppe rivolgerà ai frazionisti sarà naturalmente negata, come le sacre Scritture insegnano. Un breve momento di riflessione sul significato cristiano del Natale e ancora le note della zampogna chiuderanno il momento “ufficiale”. Subito dopo, inizierà la festa con i frazionisti, che, ogni anno, accanto al falò, preparano dolcetti, bevande calde e, in una sosta, anche la pastasciutta. Questa accoglienza si ripeterà nelle sei Borgate di Crosa a partire dalle 20.50 ad Aimone Superiore, alle 21.20 ad Aimone Inferiore, alle 21.50 in borgata Villa, alle 22.20 a Gavigna, con la tradizionale “arsciola”, alle 22.50 ad Uberto, per finire alle 23.20 a Julio. Il corteo raggiungerà quindi la chiesa parrocchiale per la Messa di mezzanotte, durante la quale, simbolicamente, nascerà il Bambinello nella capanna allestita dietro all’altare maggiore. Al termine della funzione avrà luogo la distribuzione di vin brulè.

Anche al Vallino di Mongrando la sacra rappresentazione

Anche il presepe vivente del bosco del Vallino, a Mongrando Curanuova, prenderà il via alle 20.30 della vigilia, per poi lasciare il posto, a mezzanotte, alla Messa nella chiesa di Santa Maria (l’ingresso è libero; si raccomandano abiti e calzature adeguate e una torcia elettrica).
Le rappresentazioni. Partirà con l’annuncio dell’Angelo a Maria il presepe vivente che il gruppo Anania Azaria Misaele presenterà in occasione del recital “PresepiAMO la Vita”, in programma sabato alle 21 nella piazza della chiesa di Cossila San Grato. L’appuntamento vede la collaborazione delle parrocchie della Valle Oropa, del piccolo coro del nuovo Oratorio e dei bambini del Centro Missionario Diocesano. E sempre sabato, ma alle 17, nella chiesa parrocchiale di Pollone, la compagnia teatrale “Attori per gioco” porterà in scena per la terza volta “’l Gelindo e ij pastor la nòcc ëd Natal”, per la regia di Alda Ramella. Al termine, seguirà la Messa delle 18.

Tornano i falò a Rongio di Masserano e a Valle Mosso

I falò. Immancabili, infine, i falò della vigilia di Natale. Quello dell’Abbondanza, che come tutti gli anni verrà acceso dopo la Messa delle 22.30 sul piazzale della chiesa di Rongio Superiore, a Masserano, accompagnato dalla distribuzione di vin brulè: anche questa volta se le faville si dirigeranno a est, sarà di buon auspicio per il 2019. E quello di Valle Mosso, dove, al termine della Messa delle 22 nella chiesa parrocchiale di Sant’Eusebio, sarà anche possibile lanciare i palloncini fluo dopo aver espresso un desiderio e un buon proposito per il nuovo anno.
Lara Bertolazzi

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