Rosazza, un debutto alla Dan Brown

Rosazza, un debutto alla Dan Brown
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Non sono pochi gli appunti e gli spunti che la critica cinematografica sta rivolgendo e offrendo al regista Louis Nero. Certo è, però, che su un tema ben preciso le voci che si stanno esprimendo sul film “The Broken Key”, in uscita domani, giovedì 16 novembre, concordano all’unisono. E in bene. Vale a dire, i luoghi scelti per le ambientazioni delle scene di questa pellicola un po’ thriller, un po’ fantasy, un po’ fantascientifica. Luoghi che includono, oltre a Torino con Borgo medievale, Mole antonelliana, Sacra di san Michele, Accademia delle Scienze, Museo dell’auto, Archivio di Stato, Museo egizio, Palazzo Cisterna, Reggia di Venaria e poi grotte di Caudano e Bossea e Saliceto (Cuneo), anche un “pezzo” di Biellese: Rosazza e i suoi simboli.

Leggere per credere: “Nero scova luoghi meravigliosi del panorama italiano poco sfruttati dal cinema”. E poi: “Il primo plauso va alle bellissime location selezionate”. E ancora: “Non sono solo le perfette location per fare da sfondo a una storia ricca di magia ed esoterismo, ma sembrano assumere un significato particolare”.

 

Anche il pubblico potrà presto esprimere il suo parere. In occasione dell’uscita nelle sale italiane, Biella coglie l’occasione per proporre un “evento nell’evento”. Promotrice l’associazione “Biellese Misterioso”, attraverso la quale i produttori del film sono arrivati fino in provincia. Il tour biellese, le cui prevendite sono iniziate, presenterà così una “quattro giorni” dedicata, al Cinema Mazzini. Con questo programma: giovedì, ore 21, proiezione e dibattito sul “Sogno di Federico Rosazza”, con il presidente di “Biellese Misterioso”, Carlo Bozzalla Pret, e Danilo Craveia; venerdì, ore 20, proiezione e dibattito su “Rosazza”, con Paolo Negro e il sindaco di Rosazza, Francesca Delmastro delle Vedove; sabato, ore 20, proiezione e dibattito su “Le Masche”, con Sergio Romano, Manuela Tamietti e Danilo Craveia; domenica, infine, dalle 16 alle 20, proiezione e dibattito su “Architettura simbolica”, con Giancarlo Guerreri e Alberto Serena. 

 

Rosazza e il  castello, Rosazza e la chiesa parrocchiale dalla volta stellata, Rosazza e il cimitero monumentale. Al centro, la figura del conte Federico, che sul grande schermo avrà il volto di Christopher Lambert e ammicca sotto al nome “Conte Francis Rosebud”. Rosazza che fa rima con simboli e mistero. E, da domani, con grande cinema.

Giovanna Boglietti

Non sono pochi gli appunti e gli spunti che la critica cinematografica sta rivolgendo e offrendo al regista Louis Nero. Certo è, però, che su un tema ben preciso le voci che si stanno esprimendo sul film “The Broken Key”, in uscita domani, giovedì 16 novembre, concordano all’unisono. E in bene. Vale a dire, i luoghi scelti per le ambientazioni delle scene di questa pellicola un po’ thriller, un po’ fantasy, un po’ fantascientifica. Luoghi che includono, oltre a Torino con Borgo medievale, Mole antonelliana, Sacra di san Michele, Accademia delle Scienze, Museo dell’auto, Archivio di Stato, Museo egizio, Palazzo Cisterna, Reggia di Venaria e poi grotte di Caudano e Bossea e Saliceto (Cuneo), anche un “pezzo” di Biellese: Rosazza e i suoi simboli.

Leggere per credere: “Nero scova luoghi meravigliosi del panorama italiano poco sfruttati dal cinema”. E poi: “Il primo plauso va alle bellissime location selezionate”. E ancora: “Non sono solo le perfette location per fare da sfondo a una storia ricca di magia ed esoterismo, ma sembrano assumere un significato particolare”.

 

Anche il pubblico potrà presto esprimere il suo parere. In occasione dell’uscita nelle sale italiane, Biella coglie l’occasione per proporre un “evento nell’evento”. Promotrice l’associazione “Biellese Misterioso”, attraverso la quale i produttori del film sono arrivati fino in provincia. Il tour biellese, le cui prevendite sono iniziate, presenterà così una “quattro giorni” dedicata, al Cinema Mazzini. Con questo programma: giovedì, ore 21, proiezione e dibattito sul “Sogno di Federico Rosazza”, con il presidente di “Biellese Misterioso”, Carlo Bozzalla Pret, e Danilo Craveia; venerdì, ore 20, proiezione e dibattito su “Rosazza”, con Paolo Negro e il sindaco di Rosazza, Francesca Delmastro delle Vedove; sabato, ore 20, proiezione e dibattito su “Le Masche”, con Sergio Romano, Manuela Tamietti e Danilo Craveia; domenica, infine, dalle 16 alle 20, proiezione e dibattito su “Architettura simbolica”, con Giancarlo Guerreri e Alberto Serena. 

 

Rosazza e il  castello, Rosazza e la chiesa parrocchiale dalla volta stellata, Rosazza e il cimitero monumentale. Al centro, la figura del conte Federico, che sul grande schermo avrà il volto di Christopher Lambert e ammicca sotto al nome “Conte Francis Rosebud”. Rosazza che fa rima con simboli e mistero. E, da domani, con grande cinema.

Giovanna Boglietti

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