«I Valespo a Biella? Il giorno più bello della nostra vita» FOTO

A confermarlo anche lo stato di esaltazione collettiva che ha caratterizzato la loro ospitata al Centro commerciale “Gli Orsi”.

«I Valespo a Biella? Il giorno più bello della nostra vita» FOTO
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«I Valespo a Biella? Il giorno più bello della nostra vita».

È un fenomeno che in molti stentano a comprendere. Persino quei genitori che hanno atteso, pazienti, che le loro figlie (ma anche qualche figlio) incontrassero i beniamini degli adolescenti del momento. E, persino, quei coetanei, che hanno assistito e magari immortalato sotto al palco il “grande giorno” delle loro amiche o amici, presenti solo per condividere un’esperienza, probabilmente, irripetibile.

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Fan in delirio

In pochi potrebbero, però, negare l’evidenza: i Valespo sono, in effetti, un fenomeno web curioso e sorprendente. A confermarlo anche lo stato di esaltazione collettiva che ha caratterizzato la loro ospitata al Centro commerciale “Gli Orsi” di Biella, sabato pomeriggio. Un arrivo “cullato” da giorni dalle ragazzine biellesi e non solo, anticipato da attese lunghe spesso diverse ore, prima dell’apparizione degli idoli fissata alle ore 16.30.
Arrembaggio per riuscire a comprare il loro libro, “#Valespo” edito da Mondadori, alla Ipercoop o alla Libreria “Gulliver” de “Gli Orsi”, riuscita mossa commerciale che consentiva agli acquirenti di stringere tra le mani un “pass prioritari”, per poi avventurarsi in coda alla volta del rito della firma degli autografi corredato da tanto di foto in loro compagnia.
E, così, la piazza del centro commerciale, straripante di adolescenti urlanti e munite di cartelloni creati con amore per i due ragazzi, a un certo punto, sabato, ha preso a fluttuare al ritmo dei “pass” cartacei agitati, mani in alto, per consentire di organizzare le fila.

Valespo tutti per loro

Nessuno ha perso l’occasione di incontrarli, pur pochi secondi. La raccomandazione dello speaker: non tornare indietro, una volta avuto l’autografo, «e non strappate la prima pagina del libro».
Ragazzine ordinate, pronte a una rispettosa attesa. Molte, salendo sul palco verso i Valespo, piangevano per l’emozione. Altre anche dopo, inevitabili gli abbracci tra amiche, la festa.
«I nostri compagni ci hanno detto che non ce la potevamo fare a incontrarli, invece sì...», dicono tre di loro, strette strette. «È il più bel giorno della nostra vita! Che bello essere insieme!». Un altro gruppetto di adolescenti, altri autografi. Ma chi sono i Valespo? A chiederlo è una coppia di trentenni: «Non sai chi sono?», è la battuta di una accompagnatrice. «Sono youtuber, fanno video su internet», risponde l’amica fan. Dei maschietti, dietro di loro, ridacchiano. «È una moda», fa eco una mamma. E, con lei, nella piazza de “Gli Orsi” tanti altri genitori. Un papà di Vercelli: «Cosa mi tocca fare... Siamo qui da mezzogiorno», fa spallucce. Un’altra mamma: «Oggi era il compleanno di mia figlia, ma nessuno ci sarebbe stato alla sua festa: c’erano, qui, i Valespo. Così siamo venute anche noi...».

Il successo

Valerio Mazzei e Edoardo Esposito (Sespo), originari di Roma trasferitisi a Milano dopo il successo, mostrano in video le loro trovate, le loro bizzarrie. «Niente di male, sono bravi ragazzi», dicono i più. Nell’era social la loro esuberanza si calcola: oltre 760mila iscritti al loro canale Youtube e un libro edito da Mondadori, arrivato ai piani alti delle classifiche di vendita. E tanti, tanti, abbracci e tante, quelle infinite, lacrime.

G.B.

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