Torna “Milano Unica”, focus sulle sfide del tessile del futuro

Torna “Milano Unica”, focus sulle sfide del tessile del futuro
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“What’s next for fashion textile? Le nuove sfide di domani: dalla sostenibilità al digital, passando attraverso il fashion tech fino ai nuovi mercati e i Millennials”: è questo il titolo scelto per la tradizionale tavola rotonda di apertura della 26ª edizione di “Milano Unica”, il salone internazionale del tessile made in Italy e degli accessori di alta gamma che apre i battenti oggi, negli spazi di Rho Fiera Milano. Oltre 470 sono i marchi all’appello, contando  la rappresentanza di cinquanta aziende del Far East che caratterizzeranno gli Osservatori Giappone e Corea: per il salone presieduto da Ercole Botto Poala, un’edizione con una crescita double digit, a conferma del successo che “Milano Unica”  sta ormai riscuotendo a livello internazionale.

“Milano Unica” rappresenta, ancora una volta, un banco di prova per il made in Biella, con le 74 linee di collezione del salone “Ideabiella” dove verranno presentati i tessuti dell’alto di gamma, espressione di un secolare know how. La tessitura biellese, peraltro, nei primi tre trimestri del 2017 (dati Istat) ha visto lievitare, in valore, le proprie vendite all’estero del +5,1% complessivo su base tendenziale. 

 Alla 26ª edizione di “Milano Unica”, il made in Biella è rappresentato da Angelico, Botto Giuseppe, Drago, Ermenegildo Zegna, F.lli Tallia di Delfino (Marzotto Group). Guabello (Marzotto Group), Lanerie Agnona, Lanificio Campore, Lanificio Carlo Barbera, Lanificio di Pray, Lanificio F.lli Cerruti dal 1881, Lanificio F.lli Ormezzano since 1924, Lanificio Ferla, Luigi Botto, M.e.t. Manifattura Etichette Tessute, Maglificio Maggia, Marlane (Marzotto Group), Piacenza, Reda, Subalpino, Tessilbiella, Tessilstrona Lanificio, Tessitura di Novara, Tessitura di Quaregna - Ghione, TG di Fabio, Tollegno 1900, Trabaldo Togna 1840, Vitale Barberis Canonico e Zignone. A queste, si andranno a aggiungere anche alcune importanti realtà della provincia di Vercelli come Loro Piana, Lanificio Comero, Lanificio Luigi Colombo, Reggiani, Solbiati e Tessitura di Crevacuore. Da segnalare, infine, che alla edizione numero 26 di “Milano Unica” è presente anche un allestimento nel quale “Filo”, il salone B2B dei filati organizzato da AssoServizi Biella, presenterà i suoi temi di tendenza nei filati. Lo spazio “Filo” è dislocato a fianco dell’area tendenze di “Milano Unica”. 
Giovanni Orso  

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“What’s next for fashion textile? Le nuove sfide di domani: dalla sostenibilità al digital, passando attraverso il fashion tech fino ai nuovi mercati e i Millennials”: è questo il titolo scelto per la tradizionale tavola rotonda di apertura della 26ª edizione di “Milano Unica”, il salone internazionale del tessile made in Italy e degli accessori di alta gamma che apre i battenti oggi, negli spazi di Rho Fiera Milano. Oltre 470 sono i marchi all’appello, contando  la rappresentanza di cinquanta aziende del Far East che caratterizzeranno gli Osservatori Giappone e Corea: per il salone presieduto da Ercole Botto Poala, un’edizione con una crescita double digit, a conferma del successo che “Milano Unica”  sta ormai riscuotendo a livello internazionale.

“Milano Unica” rappresenta, ancora una volta, un banco di prova per il made in Biella, con le 74 linee di collezione del salone “Ideabiella” dove verranno presentati i tessuti dell’alto di gamma, espressione di un secolare know how. La tessitura biellese, peraltro, nei primi tre trimestri del 2017 (dati Istat) ha visto lievitare, in valore, le proprie vendite all’estero del +5,1% complessivo su base tendenziale. 

 Alla 26ª edizione di “Milano Unica”, il made in Biella è rappresentato da Angelico, Botto Giuseppe, Drago, Ermenegildo Zegna, F.lli Tallia di Delfino (Marzotto Group). Guabello (Marzotto Group), Lanerie Agnona, Lanificio Campore, Lanificio Carlo Barbera, Lanificio di Pray, Lanificio F.lli Cerruti dal 1881, Lanificio F.lli Ormezzano since 1924, Lanificio Ferla, Luigi Botto, M.e.t. Manifattura Etichette Tessute, Maglificio Maggia, Marlane (Marzotto Group), Piacenza, Reda, Subalpino, Tessilbiella, Tessilstrona Lanificio, Tessitura di Novara, Tessitura di Quaregna - Ghione, TG di Fabio, Tollegno 1900, Trabaldo Togna 1840, Vitale Barberis Canonico e Zignone. A queste, si andranno a aggiungere anche alcune importanti realtà della provincia di Vercelli come Loro Piana, Lanificio Comero, Lanificio Luigi Colombo, Reggiani, Solbiati e Tessitura di Crevacuore. Da segnalare, infine, che alla edizione numero 26 di “Milano Unica” è presente anche un allestimento nel quale “Filo”, il salone B2B dei filati organizzato da AssoServizi Biella, presenterà i suoi temi di tendenza nei filati. Lo spazio “Filo” è dislocato a fianco dell’area tendenze di “Milano Unica”. 
Giovanni Orso  

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