Lavoro: in Piemonte, nel I semestre, +34,3% di contratti a termine

Lavoro: in Piemonte, nel I semestre, +34,3% di contratti a termine
Pubblicato:
Aggiornato:

Nel primo semestre del 2017, in Piemonte, sono stati avviati complessivamente 218.810 nuovi posti di lavoro. Il dato arriva dall’ultima rilevazione del cosiddetto “Osservatorio sul Precariato”  dell’Inps, diffuso nei giorni scorsi. Secondo quanto emerge dall’Osservatorio, nello stesso periodo, in Piemonte si sono invece verificate 166.782 cessazioni, con un saldo complessivo che, pertanto, risulta in attivo. Analizzando più dettagliatamente i macrodati e guardandoli in controluce, essi permettono di cogliere alcune dinamiche fondamentali. La prima concerne le tipologie dei contratti. Nel periodo considerato, in Piemonte, sono stati avviate complessivamente 34.833 assunzioni a tempo indeterminato. Esse rappresentano un calo del -2% rispetto ai 35.536 rapporti a tempo indeterminato posti in essere in Piemonte nel 2016. Calo che si fa ancora più vistoso se il paragone viene fatto rispetto ai 52.718 contratti a tempo interminato in Piemonte nello stesso periodo 2015 (-33,9%): un trend decisamente opposto a quello, invece, in crescita che caratterizza i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati in Piemonte, i quali sono passati dai 122.294 del primo semestre  2015 ai 120.487 del 2016 per poi lievitare nuovamente, nel primo semestre di quest’anno, a quota 161.852, con una crescita percentuale pari a + 32,3% tra il 2015 e il 2017 e del +34,3% tra il 2016 e il 2017, dopo una flessione (-1,4%) tra il 2015 e il 2016. In crescita anche le assunzioni con apprendistato: dagli 8.169  contratti dei primi sei mesi del 2015 si è passati ai 9.475 del 2016 e quindi agli 11.387 del primo semestre di quest’anno, con un aumento percentuale tra il 2016 e il 2017 del +20,1%. Anche le assunzioni stagionali, nei tre singoli semestri dei tre anni considerati dall’Osservatorio, lievitano, passando dalle 9.450 del 2015 alle 10.718 del 2017, dopo un calo nel 2016 quando erano state 8.941. A conti fatti, le assunzioni in Piemonte sono aumentate del 25,4% tra il 2016 e il 2017. Altrettanto interessante si rivela l’esame delle cosiddette “trasformazioni”  di precedenti fattispecie contrattuali a termine o in apprendistato in contratti a tempo indeterminato. Nel primo semestre dell’anno, l’Osservatorio Inps evidenzia che le trasformazioni a tempo indeterminato di precedenti rapporti a termine sono state 8.906: in calo del -49,1% rispetto allo stesso periodo 2015 e del - 3,8% sul 2016. Per quanto concerne gli apprendisti trasformati a tempo indeterminato, si è passati dai 3.761 del 2015 ai 4.131 del 2016 per poi ridiscendere ai 3.679 del 2017. Nel complesso,  L’Osservatorio evidenzia che, complessivamente, le trasformazioni sono calate del -6,1%. Secondo le analisi dell’Osservatorio Inps sul Precariato, infine, in Piemonte, nei primi sei mesi dell’anno, sono invece cresciute del +19,2% le cessazioni dal lavoro. Segnatamente, le cessazioni sono aumentate del +3% su base tendenziale per quanto attiene i tempi indeterminati, del +28,6% nei tempi determinati, del +11,9% nell’apprendistato e del +22,3% nei rapporti stagionali.

Giovanni Orso

Nel primo semestre del 2017, in Piemonte, sono stati avviati complessivamente 218.810 nuovi posti di lavoro. Il dato arriva dall’ultima rilevazione del cosiddetto “Osservatorio sul Precariato”  dell’Inps, diffuso nei giorni scorsi. Secondo quanto emerge dall’Osservatorio, nello stesso periodo, in Piemonte si sono invece verificate 166.782 cessazioni, con un saldo complessivo che, pertanto, risulta in attivo. Analizzando più dettagliatamente i macrodati e guardandoli in controluce, essi permettono di cogliere alcune dinamiche fondamentali. La prima concerne le tipologie dei contratti. Nel periodo considerato, in Piemonte, sono stati avviate complessivamente 34.833 assunzioni a tempo indeterminato. Esse rappresentano un calo del -2% rispetto ai 35.536 rapporti a tempo indeterminato posti in essere in Piemonte nel 2016. Calo che si fa ancora più vistoso se il paragone viene fatto rispetto ai 52.718 contratti a tempo interminato in Piemonte nello stesso periodo 2015 (-33,9%): un trend decisamente opposto a quello, invece, in crescita che caratterizza i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati in Piemonte, i quali sono passati dai 122.294 del primo semestre  2015 ai 120.487 del 2016 per poi lievitare nuovamente, nel primo semestre di quest’anno, a quota 161.852, con una crescita percentuale pari a + 32,3% tra il 2015 e il 2017 e del +34,3% tra il 2016 e il 2017, dopo una flessione (-1,4%) tra il 2015 e il 2016. In crescita anche le assunzioni con apprendistato: dagli 8.169  contratti dei primi sei mesi del 2015 si è passati ai 9.475 del 2016 e quindi agli 11.387 del primo semestre di quest’anno, con un aumento percentuale tra il 2016 e il 2017 del +20,1%. Anche le assunzioni stagionali, nei tre singoli semestri dei tre anni considerati dall’Osservatorio, lievitano, passando dalle 9.450 del 2015 alle 10.718 del 2017, dopo un calo nel 2016 quando erano state 8.941. A conti fatti, le assunzioni in Piemonte sono aumentate del 25,4% tra il 2016 e il 2017. Altrettanto interessante si rivela l’esame delle cosiddette “trasformazioni”  di precedenti fattispecie contrattuali a termine o in apprendistato in contratti a tempo indeterminato. Nel primo semestre dell’anno, l’Osservatorio Inps evidenzia che le trasformazioni a tempo indeterminato di precedenti rapporti a termine sono state 8.906: in calo del -49,1% rispetto allo stesso periodo 2015 e del - 3,8% sul 2016. Per quanto concerne gli apprendisti trasformati a tempo indeterminato, si è passati dai 3.761 del 2015 ai 4.131 del 2016 per poi ridiscendere ai 3.679 del 2017. Nel complesso,  L’Osservatorio evidenzia che, complessivamente, le trasformazioni sono calate del -6,1%. Secondo le analisi dell’Osservatorio Inps sul Precariato, infine, in Piemonte, nei primi sei mesi dell’anno, sono invece cresciute del +19,2% le cessazioni dal lavoro. Segnatamente, le cessazioni sono aumentate del +3% su base tendenziale per quanto attiene i tempi indeterminati, del +28,6% nei tempi determinati, del +11,9% nell’apprendistato e del +22,3% nei rapporti stagionali.

Giovanni Orso

Seguici sui nostri canali