La Fondazione Crb garantisce 4 milioni all'anno

Progetti in continuità e altri importanti per l'attrattività del Biellese.

La Fondazione Crb garantisce 4 milioni all'anno
Pubblicato:
Aggiornato:

La Fondazione Crb, Cassa di risparmio di Biella, nel programma 2020-2023 garantisce un plafond di 4 milioni di euro all'anno per le erogazioni al territorio collegate alla nuova strategia di bandi semplificata a tre aree. "Tutto ciò - ha spiegato il presidente Crb Franco Ferraris - grazie ad una politica di stabilizzazione degli accantonamenti che consentiranno di programmare con certezza i nostri investimenti senza essere in balia dei flussi finanziari, dei dividendi e degli interessi degli investimenti".  I piani del prossimo quadriennio sono stati illustrati stamane in una lunga conferenza stampa nel quartier generale Crb in via Garibaldi a Biella.

"Aiutiamo il processo di attrazione del territorio"

Bellezza e attrattività del territorio, diffusione di servizi di qualità in ambito medico, sportivo, didattico, sociale e culturale, presenza diffusa di un “capitale umano di eccellenza”: sono questi i punti di forza del Biellese sui quali investire per il rilancio del territorio e che, uniti alla creatività diffusa nelle aziende e nelle tante associazioni e enti locali biellesi, hanno portato al recente riconoscimento Unesco. E’ un affresco con più luci che ombre quello che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha presentato, nonostante i noti problemi dell’invecchiamento della popolazione e dell’isolamento, dei quali si è comunque tenuto conto per la predisposizione delle linee di intervento future, esistono ampi segnali positivi da cui partire per costruire nuove direttrici di sviluppo. Il quadriennio che si è appena aperto rappresenterà infatti un banco di prova importante per la strategia di gestione della Fondazione per la quale il rilancio del Biellese è la mission principale e che il presidente Ferraris il cui mandato (non rinnovabile) avrà termine nel 2023 ha fatto propria ricoprendo l’incarico a titolo gratuito. “Un’esperienza straordinaria che non sarebbe possibile senza una squadra motivata e coesa e che condivide una vision comune – spiega Franco Ferraris – a partire dagli Organi e dalla struttura operativa della Fondazione, che ringrazio per il grande lavoro svolto, ciò che ritengo stia facendo la differenza è l’impegno quotidiano della Fondazione nel creare reti ampie e trasversali  che rendano enti, associazioni e cittadini protagonisti del cambiamento che insieme stiamo costruendo. Lo abbiamo visto nel percorso Unesco, ma sono moltissimi i progetti in cui la forza della rete stimolata dalla Fondazione ha portato al reperimento di risorse esterne strategiche: penso alla cordata per il completamento della Basilica Nuova di Oropa, ai contributi dell’impresa sociale Con i bambini per il contrasto alla povertà educativa minorile, ai fondi per l’elettrificazione ferroviaria”.

Recupero di cascina Oremo e torre del Ricetto

Fra i progetti annunciati, l'adesione al  "Wellnes", la riconversione di Cascina Oremo e della torre del Ricetto di Candelo che andranno ad affiancare gli immobili già riqualificati dell'ente: Palazzo Gromo Losa per gli eventi culturali, l'ex villa Boffo per Mente Locale, l'ex Monte di Pietà per la Casa di comunità. Impegni importanti verranno proseguiti per Città Studi, salute e ospedale e santuario di Oropa. In particolare, sostegno ai sei progetti lanciati con Biella città creativa Unesco "sempre con l'obiettivo - ci ha tenuto a sorttolineare Ferraris - che la Fondazione si adopera come soggetto catalizzatore di energie e risorse per riunire le forze territoriali per la crescita e il consolidamento del Biellese".  Insomma, la Crb non vuole sostituirsi agli enti pubblici e alla politica che anzi "è stata invitata a muoversi" per quel che riguarda le infrastrutture ancora al palo. DOMANI SU ECO DI BIELLA TUTTI I DATI, I PROGETTI E UN'INTERVISTA ESCLUSIVA AL PRESIDENTE FERRARIS

TORNA ALLA HOME PAGE

Seguici sui nostri canali