L’assegno di studio si fa “virtuale”

L’assegno di studio si fa “virtuale”
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Nuova fase per il cosiddetto “assegno di studio”. Fase al via ieri, giovedì 14 dicembre, e che resterà aperta fino al 15 gennaio. Si tratta del bando con il quale le famiglie piemontesi possono presentare domanda per il voucher-scuola relativo all’anno scolastico 2017-2018.
L’assegno di studio viene erogato in modalità diversa nella Regione Piemonte: ovvero sotto forma di una sorta di ticket virtuale, utilizzabile per gli acquisti legati al diritto allo studio. In particolare, è possibile richiedere il voucher per le spese scolastiche di iscrizione e frequenza, oppure, in alternativa, per quelle relative all’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e trasporti.
A chi è rivolto il servizio? Possono richiedere il voucher 2017-2018, che avrà validità fino al 30 giugno 2019, le famiglie residenti in Piemonte, o gli studenti stessi se maggiorenni, con indicatore Isee non superiore a 26mila euro annui, iscritti alla scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, statale e paritaria, e ai corsi di formazione professionale in obbligo di istruzione. Gli interessati devono presentare l’Isee 2017. Come gli scorsi anni, inoltre, con lo stesso modulo utilizzato per la richiesta del voucher è possibile richiedere anche il contributo statale per i libri di testo, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, e delle agenzie formative in obbligo di istruzione, con indicatore Isee non superiore a 10.632,94 euro.
Quest’anno, infine, il bando servirà anche per formare l’elenco dei beneficiari piemontesi delle borse di studio rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ed erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione. Si tratta di un contributo, previsto da un decreto attuativo della legge “La Buona Scuola”, recentemente approvato, che ha un valore pari a 200 euro, per l’acquisto di libri di testo, per la mobilità e il trasporto, e per l’accesso a beni e servizi di natura culturale. L’indicatore Isee, in questo caso, non deve essere superiore a 10mila euro. La borsa sarà erogata dal ministero nel 2018 con modalità virtuali, attraverso la “Carta dello Studente”. Come presentare domanda? Esclusivamente online, accedendo con le opportune credenziali all’applicazione “Accedi alla compilazione” disponibile alla pagina www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio. Per informazioni, è attivo il Numero Verde gratuito: 800-333444.
Giovanna Boglietti

Nuova fase per il cosiddetto “assegno di studio”. Fase al via ieri, giovedì 14 dicembre, e che resterà aperta fino al 15 gennaio. Si tratta del bando con il quale le famiglie piemontesi possono presentare domanda per il voucher-scuola relativo all’anno scolastico 2017-2018.
L’assegno di studio viene erogato in modalità diversa nella Regione Piemonte: ovvero sotto forma di una sorta di ticket virtuale, utilizzabile per gli acquisti legati al diritto allo studio. In particolare, è possibile richiedere il voucher per le spese scolastiche di iscrizione e frequenza, oppure, in alternativa, per quelle relative all’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e trasporti.
A chi è rivolto il servizio? Possono richiedere il voucher 2017-2018, che avrà validità fino al 30 giugno 2019, le famiglie residenti in Piemonte, o gli studenti stessi se maggiorenni, con indicatore Isee non superiore a 26mila euro annui, iscritti alla scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, statale e paritaria, e ai corsi di formazione professionale in obbligo di istruzione. Gli interessati devono presentare l’Isee 2017. Come gli scorsi anni, inoltre, con lo stesso modulo utilizzato per la richiesta del voucher è possibile richiedere anche il contributo statale per i libri di testo, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, e delle agenzie formative in obbligo di istruzione, con indicatore Isee non superiore a 10.632,94 euro.
Quest’anno, infine, il bando servirà anche per formare l’elenco dei beneficiari piemontesi delle borse di studio rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ed erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione. Si tratta di un contributo, previsto da un decreto attuativo della legge “La Buona Scuola”, recentemente approvato, che ha un valore pari a 200 euro, per l’acquisto di libri di testo, per la mobilità e il trasporto, e per l’accesso a beni e servizi di natura culturale. L’indicatore Isee, in questo caso, non deve essere superiore a 10mila euro. La borsa sarà erogata dal ministero nel 2018 con modalità virtuali, attraverso la “Carta dello Studente”. Come presentare domanda? Esclusivamente online, accedendo con le opportune credenziali all’applicazione “Accedi alla compilazione” disponibile alla pagina www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio. Per informazioni, è attivo il Numero Verde gratuito: 800-333444.
Giovanna Boglietti

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