Addio all'imprenditore Luigi Botto Poala, rese grande la Reda

Lutto nell'imprenditoria tessile internazionale. Oggi verrà recitato il rosario nel Duomo di Biella.

Addio all'imprenditore Luigi Botto Poala, rese grande la Reda
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Addio all'imprenditore Luigi Botto Poala, rese grande in Italia e nel mondo la Reda, azienda tessile fondata nel 1865 e oggi esempio internazionale di innovazione e alta tecnologia nella produzione di tessuti. E' morto ieri all'ospedale di Biella, dov'era ricoverato per gravi problemi di salute, all'età di 84 anni. Oggi alle 19 verrà recitato il rosario nel Duomo di Biella, mentre i funerali sono previsti domani, alle ore 10.30, a Crocemosso (Valdilana).

La storia di Reda ha inizio nel 1865

La storia di Reda ha inizio nel 1865, anno della fondazione dello storico lanificio a Valle Mosso, nel biellese, per opera dell’imprenditore piemontese Carlo Reda, ed è legata a quella dei fratelli Botto Poala, discendenti di una nota famiglia di tessitori. È infatti nel 1919 che i fratelli Botto Poala acquisiscono lo storico lanificio, dando inizio al lungo percorso, che farà di Reda un punto di riferimento imprescindibile nel mercato tessile in Italia e all’estero. Oggi sono i cugini designati dalla visione di Luigi, Ercole Botto Poala, nel ruolo di CEO, con il supporto dei cugini Francesco, in qualità di COO, Fabrizio e Guglielmo, a promuovere una crescita volta alla continua innovazione, nel rispetto delle tradizioni e della storia dell’azienda.

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