bonprix, studenti fanno esperienza 4.0 con alternanza scuola-lavoro

Presentato al Liceo “A. Avogadro” di Biella il progetto sperimentale nato nel 2016 in collaborazione con l’Unione Industriale Biellese.

bonprix, studenti fanno esperienza 4.0 con alternanza scuola-lavoro
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Presentato al Liceo “A. Avogadro” di Biella, il progetto sperimentale sostenuto da bonprix per l’Alternanza scuola-lavoro, nato nel 2016 in collaborazione con l’Unione Industriale Biellese, dal titolo "bonprix adotta 4 classi del territorio", che ha riguardato a partire dall'anno scolastico 2016/2017 circa 80 ragazzi del Liceo “A. Avogadro”, dell’IIS “E. Bona” e del Liceo “G. e Q. Sella” di Biella, e dell’IIS del Cossatese e Vallestrona.

bonprix, i ragazzi fanno esperienza 4.0

In particolare, andando verso la conclusione di questo percorso triennale, oggi 8 ragazzi della V Liceo Scienze Umane “A. Avogadro” di Biella hanno approfondito - attraverso uno dei project work messi a disposizione in bonprix - il tema della cooperazione sociale, raccontando attraverso un video la loro esperienza e quella dei lavoratori incontrati.  La cooperazione sociale è un tema di particolare valenza per il territorio, che permette una collaborazione tra committenti e appaltatori che portino avanti progetti per il re-inserimento lavorativo. Una situazione economica e sociale vincente per tutti gli attori: lavoratori, committenti, appaltatori, su cui oggi è stato dato un esempio replicabile.

bonprix, i ragazzi fanno esperienza 4.0 con l’alternanza scuola-lavoro
bonprix, i ragazzi fanno esperienza 4.0 con l’alternanza scuola-lavoro

“Cosa c’è di straordinario dentro un magazzino?”

“Cosa c’è di straordinario dentro un magazzino?” Inizia così l’inchiesta realizzata dagli otto studenti. Il risultato è un video emotivo alla scoperta di un mondo normalmente lontano per gli adolescenti, ma così importante per chi sta per affacciarsi alla realtà del territorio. Un modo creativo e dinamico per introdursi al lavoro, ma anche per girare, montare e post-produrre un video, sfruttare i social media allo scopo di divulgarlo (con l’hashtag #OJ4ep, Ordinary job 4 Straordinary People), avvicinandosi nel contempo al terzo settore e alla missione di recupero di personale che la normativa definisce "svantaggiato".  Non da ultimo, gli studenti hanno avuto la possibilità di vedere cosa sta alla base di un ordine online. Dunque un progetto educativo importante e molteplice, che indaga aspetti della vita contemporanea spesso ignorati anche dagli adulti e che oggi tutti gli attori hanno voluto condividere pubblicamente.

Una giornata al lavoro

Visitando in diverse occasioni il magazzino presso bonprix, i ragazzi hanno voluto rappresentare un giorno intero di vita in azienda del personale di bonprix e di Orso Blu, la cooperativa sociale partner cui bonprix ha appaltato lavori di magazzino e che per statuto ha la missione di inserire nel mondo del lavoro persone svantaggiate, almeno nella misura del 30% del suo personale. Hanno iniziato alle 8 in punto, con la timbratura del cartellino, e poi assistito al funzionamento della catena di produzione, alle regole che stanno alla base dell’e-commerce. Hanno fatto pausa assieme ai dipendenti, e con loro hanno terminato la giornata.   In mezzo, una sfida importante: i giovani studenti hanno posto a tutti i lavoratori le stesse domande. “Cosa è per te il lavoro?”, “Cos’è la vita?”. E il risultato è stato questo: trovare dentro una realtà ordinaria – il magazzino di un’azienda – una realtà straordinaria – il successo di persone ("svantaggiate" o no: chi può identificarle?) re-/inserite nella società e nel lavoro. Il bel risultato è che non c’è niente di straordinario. Impossibile notare differenze tra le risposte, tutte incentrate sui temi dell’impegno, della responsabilità e della coscienza. Questi i toni: “L’impegno sia nella famiglia che nel lavoro è ugualmente importante”, “Quando arrivo a casa sono stanco ma soddisfatto”, “Il lavoro è vita”.

Pella: «Valorizzare e investire nella formazione»

“bonprix ha scelto di sostenere i giovani dando il proprio contributo all’avvicinamento degli studenti al mondo del lavoro, attraverso esperienze concrete. Qualcosa in cui l’azienda crede profondamente: valorizzare e investire nella formazione delle nuove generazioni e consentire agli studenti di imparare lavorando”- ha detto Antonella Pella, Direttore Risorse Umane bonprix, a commento del progetto. “Il percorso ha offerto l'opportunità al mondo-impresa e al mondo-scuola di conoscersi, misurarsi, e apprendere reciprocamente; questo progetto è stato un bell'esempio di collaborazione effettivamente avvenuta. Noi di bonprix e i partner di Orso Blu siamo stati molto lieti per l'interesse dei Professori di Scienze Umane a portare avanti il tema della cooperazione sociale con i ragazzi, e impressionati dalla passione che vi hanno dedicato, sfociata oggi nella restituzione al territorio della dimensione non solo quantitativa con i dati del fenomeno analizzato, ma anche qualitativa, con un video degli otto giovani autori, di grande impatto”.

 

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