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Violentò la moglie: condannato a tre anni e mezzo
Era già finito nei guai anche per stalking a un anno e 8 mesi.
Violentò la moglie: condannato a tre anni e mezzo.
Già arrestato
Ne ha fatte passare di tutti i colori all’ex convivente. L’ha insultata, picchiata, le ha reso la vita impossibile pedinandola in modo asfissiante. L’ha maltrattata e persino violentata, minacciandola di farle del male se si fosse rifiutata. Sei anni di rapporto buttati al vento con un comportamento al limite dell’assurdo bloccato dai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria, che operano in Procura, coordinati dal luogotenente Tindaro Gullo, quando l’uomo era stato arrestato.
Condannato
Già condannato a un anno e otto mesi per stalking, lo stesso personaggio, Pasquale V., 31 anni, pugliese trapiantato a Biella (il nome completo non lo pubblichiamo per tutelare la figlia nata dalla coppia), che era stato mandato a suo tempo ai “domiciliari” nella sua città di nascita, è stato di nuovo condannato, stavolta per maltrattamenti in famiglia e per violenza sessuale (dal collegio formato dalla presidente Paola Rava e, a latere, Francesco Pipicelli e Nicolò Roberto Pavoni) a tre anni e mezzo di reclusione. I giudici hanno inoltre condannato l’imputato al risarcimento del danno in favore della ex compagna (rappresentata dall’avvocato Francesco Alosi) da liquidarsi in separato giudizio civile e alle spese processuali.
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