Spia con cannocchiale vicina di casa: a giudizio 68enne

Ma l'imputato si difende: "Non la conosco nemmeno".

Spia con cannocchiale vicina di casa: a giudizio 68enne
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Spia con cannocchiale la vicina di casa: a giudizio. Quella per la sua vicina era diventata un’ossessione per un uomo di 68 anni di Biella che è stato rinviato a giudizio per stalking.

Spia con cannocchiale avvenente ragazza rumena

Aveva preso di mira un’avvenente ragazza di 37 anni di origini rumene che ha denunciato di essersi trovata per mesi l'uomo appostato fuori da casa sua in diversi momenti della giornata, spesso munito addirittura di un cannocchiale per poterla spiarne meglio e controllarne ogni minimo movimento. In più quasi tutti i giorni l'avrebbe pedinata sia a piedi sia in macchina, mentre si recava al lavoro, arrivando in qualche caso a introdursi nel suo condominio.

Lui sostiene di non conoscere nemmeno la vicina

Veri e propri atti persecutori che avrebbero provocato nella donna uno stato perenne di ansia e paura. L’imputato (difeso dll’avvocato Marco Romanello) si difende sostenendo di non aver mai perseguitato nessuno e di non sapere nemmeno chi sia la donna che lo accusa di un reato così grave e meno che mai di averla pedinata o di averla spiata per mezzo di un cannocchiale. Il processo potrà chiarire come si sono svolti i fatti.
V.Ca.

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