Rapina in farmacia a Donato, presi i banditi.

Non riesce un colpo a Bollengo e i carabinieri li fermano e li arrestano. Lui entrava in azione, lei guidava l'auto per la fuga. Sceglievano negozi e farmacie: pochi i soldi, ma pochi anche i rischi.

Rapina in farmacia a Donato, presi i banditi.
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Rapina in farmacia a Donato, presi i banditi.

A Donato l'unico colpo biellese

Sono stati fermati e arrestati i due giovani che per dieci giorni hanno messo a ferro e fuoco Canavese e Biellese mettendo a segno rapine ai danni di farmacie e negozi. Il colpo ai danni della farmacia di Donato è l’unico messo a segno nella nostra provincia. Sceglievano obiettivi tutto sommato semplici dove i soldi erano magari pochi ma pochi erano anche i rischi rispetto ad altre realtà.

Uomo e donna

In carcere per l’accusa di rapina aggravata in concorso, sono finiti Maurizio Liporace, 37 anni, di Castellamonte, per l’anagrafe domiciliato a Ivrea, e Alessandra Corrado, 38 anni, operaia abitante a Ivrea, entrambi già noti per piccoli precedenti.

Arrestati dopo un colpo fallito

I carabinieri hanno fermato Liporace subito dopo che aveva cercato di rapinare la farmacia “Beata Getto” di Bollengo. Era armato di taglierino quando è entrato nei locali della farmacia e aveva il volto parzialmente travisato con occhiali da sole e una mascherina. L’uomo ha minacciato la farmacista, le ha chiesto i soldi e le ha detto di stare zitta. Ma per tutta risposta la donna, spaventata, si è messa a urlare a squarciagola facendo scappare il rapinatore che è salito su un’auto guidata dalla complice.

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