Morto all'ostello, c'è un indagato

Morto all'ostello, c'è un indagato
Pubblicato:
Aggiornato:

E' indagato l'amico di 24 anni di Pier Filippo Iannone, 45 anni, residente a Serravalle ma, di fatto, domiciliato da tempo nel Biellese, trovato morto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi nella sua camera singola all'ostello del Piazzo. L'ipotesi di reato è quella prevista dall'articolo 586 del Codice penale, di "morte come conseguenza di un altro delitto". In questo caso "l'altro delitto" - secondo gli investigatori della Mobile che hanno indagato - è lo spaccio di droga. Il giovane potrebbe dunque aver ceduto all'amico la dose di droga che lo ha poi ucciso. dormire, ha trovato Iannone morto e ha dato l'allarme.

E' indagato l'amico di 24 anni di Pier Filippo Iannone, 45 anni, residente a Serravalle ma, di fatto, domiciliato da tempo nel Biellese, trovato morto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi nella sua camera singola all'ostello del Piazzo. L'ipotesi di reato è quella prevista dall'articolo 586 del Codice penale, di "morte come conseguenza di un altro delitto". In questo caso "l'altro delitto" - secondo gli investigatori della Mobile che hanno indagato - è lo spaccio di droga. Il giovane potrebbe dunque aver ceduto all'amico la dose di droga che lo ha poi ucciso. Toccherà ora all'autopsia stabilire se la morte è proprio da imputato a un'overdose oppure no. In un primo momento il giovane aveva raccontato agli investigatorti d'aver aiutato Iannone a sedersi nel letto in quanto stava male. Ma - messo alle strette - nel corso di un lungo intterrogatorio davanti ai poliziotti e al sostituto procuratore Francesco Alvino, l'indagato avrebbe cambiato versione. E' vero che è sceso al pianterrreno per "navigare" col computer, ma solo dopo che entrambi si erano iniettati la droga. Alle 4 di notte, quando il giovane è salito in camera per andare a dormire, ha trovato Iannone morto e ha dato l'allarme.

Seguici sui nostri canali