Marocchino a rischio estremismo islamico: scarcerato ed espulso

Provvedimento dell'Ufficio stranieri della Questura. Indagini della Digos in collaborazione con la Polizia penitenziaria e la direzione del carcere

Marocchino a rischio estremismo islamico: scarcerato ed espulso
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Marocchino a rischio estremismo islamico: scarcerato ed espulso.

Futuro jihadista?

Inneggiare alla guerra santa, la jihad, esultare per gli attentati avvenuti in Europa da parte degli estremisti islamici, sposare la causa della violenza contro i cosiddetti infedeli, hanno portato all'espulsione di un cittadino marocchino che si trovava in carcere per scontare una pena di poco inferiore ai te anni per rapina e reati di violenza contro la persona.

Espulso

Così, quando ieri il marocchino a rischio radicalizzazione religiosa è stato scarcerato dalla struttura di viale dei Tigli, peraltro in anticipo rispetto alla prevista scarcerazione a settembre, è stato prelevato dagli agenti dell'Ufficio stranieri della Questura, coordinati dal commissario capo Maria Celeste Bruni (nella foto con il commissario capo Rossana Imbimbo), e portato direttamente alla frontiera di Milano Malpensa dove è stato imbarcato sul primo areeo per Casablanca e rimpatriato con la scorta internazionale che non lo ha lasciato solo un istante sino a quando non è sceso in terra marocchina.

Firma del Prefetto

Il provvedimento di espulsione è stato firmato dal Prefetto ed è stato notificato allo straniero non appena ieri mattina si sono spalancate per lui le porte del carcere. Il magrebino, in Italia per motivi di lavoro dal 2011, in possesso fino al 2017 del permesso di soggiorno, è stato tenuto sotto particolare attenzione dagli uomini della Digos in collaborazione con i poliiziotti penitenziari e la direzione del carcere.

Indagini della Digos

Tutto è nato dalle particolari dichiarazioni che il marocchino avrebbe rilasciato durante le "ore d'aria" ad altri detenuti. Alla fine sono arrivate dalla Digos delle informative positive che hanno fatto scattare, per motivi di sicurezza, il provvedimento di espulsione per motivi di sicurezza.

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