Lo credono morto, era in cella

Lo credono morto, era in cella
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Si è temuto il peggio per un uomo di 35 anni che abita in frazione Mombello a Valle San Nicolao. Il padrone di casa, preoccupato per la prolungata assenza dell’inquilino e per il continuo latrare dei suoi due cani, ha fatto intervenire un mini esercito di forze dell’ordine. La porta dell’appartamento è stata aperta. Ma l’affittuario non era presente. C’erano invece i suoi cani, affamati e assetati. Dove si trovava quell’uomo lo hanno scoperto un’ora dopo i carabinieri. Cristian Caruso, 35 anni, di Valle San Nicolao, era stato arrestato un paio di giorni prima dai carabinieri di Arluno con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.

Dei particolari dell’operazione non si sa più nulla. Tutti hanno però capito il motivo per il quale l’uomo non si era più visto.
Non appena era scattato l’allarme per il presunto scomparso, in paese sono confluiti i carabinieri, i Vigili del fuoco e un’ambulanza del “118”. Sono stati i militari insieme ai vigili ad entrare nell’appartamento dopo attraverso una porta sul retro dell’abitazione. Si era temuto il peggio, che il giovane avesse accusato un malore, che si trovasse in casa, ormai senza vita. Per fortuna, dopo aver diramato la segnalazione, dal comando provinciale di Biella hanno inviato l’informativa a Valle Mosso: Caruso si trovava in carcere per droga.
V.Ca.

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