Il caso del giubbotto rubato

Il caso del giubbotto rubato
Pubblicato:
Aggiornato:

La mamma s’improvvisa detective e con l’aiuto dei carabinieri risolve il caso del giubbotto rubato al figlio dieci giorni prima in discoteca. E’ stato il fato a dare una grossa mano alla mamma che sabato 18 febbraio scorso se l’era presa non poco dopo che il figlio era tornato a casa senza il giubbotto nuovo di marca “Censured” del valore di circa 250 euro.

Lo indossava un giovane di Mosso, Mattia P., appena diciottenne, che è stato notato dalla donna alla fermata dell'autobus di piazza Vittorio Veneto e denunciato non per il furto ma per il più grave reato di ricettazione di merce rubata in quanto ha spiegato ai carabinieri che lo hanno portato in caserma per identificarlo, che il capo d’abbigliamento gli era stato venduto per strada per pochi euro da un ragazzo marocchino di cui non ricordava il nome.

Seguici sui nostri canali