Cgil in lutto per la morte di Sergio Bono

Cgil in lutto per la morte di Sergio Bono
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COSSATO - La Camera del Lavoro di Biella piange la scomparsa di Sergio Bono, dirigente della Cgil. Sergio Bono è stato da sempre militante della Cgil. Fin dal suo primo lavoro si iscrisse al sindacato, ricoprendo per molti anni il ruolo di delegato sindacale alla Mosca Cave dove lavorava come autista. Nel 2001 fu chiamato a collaborare con la Fillea, il sindacato degli Edili, divenendone segretario generale nel 2004, incarico che ha ricoperto per otto anni, in un momento di forte crisi e trasformazione del settore. 
«E’ stato punto di riferimento e voce di tantissimi lavoratori in difficoltà - afferma in un comunicato la Cgil di Biella -. Credeva fortemente che il lavoro e la sua qualità fossero un diritto fondamentale attraverso il quale tutte le persone realizzano se stesse, per questa ragione ha speso la sua vita a fianco dei lavoratori. E’ stato un sindacalista apprezzato non solo dai lavoratori, ma anche dalle controparti, per la sua onestà intellettuale e per la sua determinazione a ricercare fortemente soluzioni, laddove fossero possibili. Nel 2013 raggiunta la pensione ha continuato attraverso il Sindacato dei Pensionati della Cgil, in qualità di Segretario della Sede di Cossato, ad aiutare lavoratori, pensionati e cittadini nella continua battaglia per il riconoscimento dei diritti». 
Affettuoso il ricordo che di lui serba Renzo Giardino, figura storica della Cgil di Biella, il quale ricorda Bono per la sua attività di meccanico e poi di autista di Tir, occupazione che lo aveva portato spesso all’estero.
I funerali  di Bono, che ha lasciato nel dolore la moglie Grazia, i figli Giada, Diego e Morgan, la mamma  Clorinda Danieli, il papà Luigi e la sorella Gianna,  si sono svolti in forma laica questa mattina presso la Camera del Lavoro di Cossato.

COSSATO - La Camera del Lavoro di Biella piange la scomparsa di Sergio Bono, dirigente della Cgil. Sergio Bono è stato da sempre militante della Cgil. Fin dal suo primo lavoro si iscrisse al sindacato, ricoprendo per molti anni il ruolo di delegato sindacale alla Mosca Cave dove lavorava come autista. Nel 2001 fu chiamato a collaborare con la Fillea, il sindacato degli Edili, divenendone segretario generale nel 2004, incarico che ha ricoperto per otto anni, in un momento di forte crisi e trasformazione del settore. 
«E’ stato punto di riferimento e voce di tantissimi lavoratori in difficoltà - afferma in un comunicato la Cgil di Biella -. Credeva fortemente che il lavoro e la sua qualità fossero un diritto fondamentale attraverso il quale tutte le persone realizzano se stesse, per questa ragione ha speso la sua vita a fianco dei lavoratori. E’ stato un sindacalista apprezzato non solo dai lavoratori, ma anche dalle controparti, per la sua onestà intellettuale e per la sua determinazione a ricercare fortemente soluzioni, laddove fossero possibili. Nel 2013 raggiunta la pensione ha continuato attraverso il Sindacato dei Pensionati della Cgil, in qualità di Segretario della Sede di Cossato, ad aiutare lavoratori, pensionati e cittadini nella continua battaglia per il riconoscimento dei diritti». 
Affettuoso il ricordo che di lui serba Renzo Giardino, figura storica della Cgil di Biella, il quale ricorda Bono per la sua attività di meccanico e poi di autista di Tir, occupazione che lo aveva portato spesso all’estero.
I funerali  di Bono, che ha lasciato nel dolore la moglie Grazia, i figli Giada, Diego e Morgan, la mamma  Clorinda Danieli, il papà Luigi e la sorella Gianna,  si sono svolti in forma laica questa mattina presso la Camera del Lavoro di Cossato.

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