Scuola, le novità sugli orari dei bus

Si apre l’anno scolastico e per l’azienda di trasporti biellese, Atap, inizia la stagione più “dura”.

Scuola, le novità sugli orari dei bus
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Scuola, le novità sugli orari dei bus. Si apre l’anno scolastico e per l’azienda di trasporti biellese, Atap, inizia la stagione più “dura” a livello lavorativo. Perché è ormai noto che gli studenti sono i più grandi utilizzatori dei mezzi pubblici.

Scuola, le novità sugli orari dei bus

Da oggi sono state introdotte diverse novità legate agli orari, consultabili da tutti quanti sul sito di Atap. Le novità riguardano principalmente alcune scelte dettate dagli istituti scolastici. In primis la decisione di chiudere la sede distaccata di Magnano dei Salesiani, che comporta un riprogrammamento delle linee per gli studenti che dovranno recarsi ora a Vigliano Biellese.

Le novità

«Le novità - sottolinea il responsabile della programmazione di Atap, Pietro Pedullà - sono proprio legate a questa decisione. Per cui abbiamo dovuto rimodulare il servizio per consentire agli studenti di poter raggiungere il plesso di Vigliano invece che quello di Muzzano».

Agli alberghieri

Altre novità comunicate da Atap riguardo agli orari prenderanno invece il via dal 17 settembre. Sono legate ai due istituti alberghieri presenti in provincia, quello di Cavaglià e quello di Mosso. «Ci sono delle diversificazioni sugli orari di uscita degli studenti - spiega Pedullà - che durante alcuni giorni ritarderanno la fine delle lezioni. Abbiamo così modificato gli orari per garantire a loro il servizio». Per quanto riguarda il resto, invece, viene tutto confermato, compresi i vari punti di interscambio tra le linee dei bus.

Il primo giorno di scuola

Anche per Atap, da oggi, sarà “il primo giorno di scuola”, per capire se dovranno essere apportate ulteriori modifiche agli orari o se tutto quanto filerà liscio. «La nostra società di trasporti - conclude il presidente Rinaldo Chiola, a nome di tutto il consiglio di amministrazione - ha da sempre un occhio di riguardo per gli studenti e anche quest’anno i nostri tecnici hanno cercato di dare le risposte chieste dai vari dirigenti scolastici».
E.P.

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