"Qui ebrei" Mondovì, la Ministra Azzolina: «Vergognoso»

La Ministra dell'Istruzione condanna duramente l'episodio della scritta antisemita sulla porta di casa della deportata Lidia Beccaria Rolfi.

"Qui ebrei" Mondovì, la Ministra Azzolina: «Vergognoso»
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La Ministra dell'Istruzione biellese Lucia Azzolina condanna duramente la scritta antisemita "Qui ebrei" a Mondovdì sulla porta di casa di una deportata.

Il messaggio

Lucia Azzolina, ieri, era alla Camera dei Deputati per ascoltare il racconto della storia di Gino Bartali, il campione del ciclismo che da  ‘giusto’ durante la guerra salvò centinaia di famiglie ebree. Appresa la notizia della scritta antisemita "Qui ebrei" comparsa a Mondovì sulla porta della casa di una deportata e staffetta partigiana, Lidia Beccaria Rolfi, scomparsa nel '96 e dove oggi abita il figlio, non si è sottratta al commento.

«La cronaca ci costringe invece a fare i conti con un’altra realtà, che non dobbiamo sottovalutare - dice Azzolina - A Mondovì, provincia di Cuneo, sulla porta di casa di Lidia Beccaria Rolfi, partigiana deportata nel campo di concentramento di Ravensbruck, è comparsa la scritta “Juden hier”, la stessa che i nazisti usavano per i rastrellamenti degli ebrei. È semplicemente vergognoso. Mi auguro che ci sia una condanna unanime perché in questi casi il vero pericolo è l’indifferenza».

E continua: «A rincuorarmi è il pensiero di ieri mattina: erano presenti anche decine di ragazzi delle scuole. Ho visto la loro partecipazione mentre ascoltavano le varie testimonianze. E non mi stancherò mai di ripeterlo: la scuola italiana resta il luogo dell’inclusione e della tolleranza, in cui insegnare il rispetto delle differenze. È sempre stato così e continuerà ad esserlo».

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