Mosso, raffica di multe dopo la corsa a 20 podisti

Brutta sorpresa per una ventina di podisti che hanno partecipato il 12 maggio scorso al Mosso Vertical Mille, gara di corsa in salita.

Mosso, raffica di multe dopo la corsa a 20 podisti
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Mosso, raffica di multe dopo la corsa a 20 podisti.

Multe ai podisti dopo il Mosso Vertical Mille

Brutta sorpresa per una ventina di podisti che hanno partecipato il 12 maggio scorso al Mosso Vertical Mille, gara di corsa in salita competitiva e non competitiva lunga 6,2 km, con 1000 metri di dislivello, che parte dal centro di Mosso e arriva alla Rocca d'Argimonia a quota 1613 metri. A tre mesi dall’evento, l’organizzazione è venuta a conoscenza che stanno arrivando delle multe (al momento proprio una ventina, ndr) per divieto di sosta effettuate lungo la panoramica Zegna, nei dintorni del Bocchetto Luvera, area in cui molti runner hanno parcheggiato le proprie auto per dirigersi verso la zona della prova. La sanzione è arrivata anche ad alcuni membri dello staff (l’evento era organizzato da Biella Running e dal Comune, oggi confluito con Valle Mosso, Soprana e Trivero in Valdilana). Proprio i carabinieri di Trivero avrebbero “preso di mira” le auto intorno alle 12, orario in cui la corsa si era già conclusa e si stavano svolgendo il pranzo e le premiazioni.
Il Mosso Vertical Mille è uno degli appuntamenti di maggior rilievo per gli amanti della corsa in salita anche grazie al suggestivo attraversamento di borgate mossesi, mulattiere storiche, cascine e pascoli. Quest’anno al via erano oltre 200.
«Siamo molto dispiaciuti e per il prossimo anno cercheremo di organizzare meglio l’area parcheggio per evitare che si ripeta questo inconveniente - spiegano gli organizzatori sulla pagina Facebook della corsa - per tutti quelli che hanno ricevuto la multa, che sarebbe di 85 euro, direttamente o tramite i propri famigliari e accompagnatori, l’iscrizione alla prossima edizione della Mosso Vertical Mille (15 euro) sarà gratuita».

Polemiche social

Sui social, però, non mancano le accuse: «Vergognoso che qualche Comune abbia guadagnato, rovinando una grande manifestazione a scopo benefico» si legge in un commento. A replicare è Carlo Grosso, ex sindaco di Mosso e runner per passione, anche lui multato: «Noi non vogliamo ne dobbiamo entrare nel merito delle sanzioni che sono state effettuate. Abbiamo solamente pensato ed attuato una risposta a beneficio di quelli che in una giornata di sport e festa hanno subito un inconveniente. I commenti di carattere critico su questo aspetto non li vogliamo nemmeno prendere in considerazione. Tutti conoscono noi organizzatori e come lavoriamo per il territorio: mi pare che questo dica già tutto».

Lorenzo Lucon

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Commenti
alberti

la legge e' uguale per tutti anche per gli esterofili "runner" che sono i podisti.

Armando Venturino

Quindi anche l'ex sindaco di Mosso parcheggia dove gli pare ? Bell'esempio e io che mi faccio problemi quando spendo 15 euro per un parcheggio e sono in ritardo di 2 minuti ..

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