Cantieri stradali, il sindaco scrive alle imprese

Dopo i disagi patiti dagli abitanti di via Tripoli e via Piave.

Cantieri stradali, il sindaco scrive alle imprese
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Cantieri stradali in città legati al rifacimento della rete del gas, il sindaco Marco Cavicchioli scrive alle imprese per chiedere maggiore attenzione.

Cantieri stradali, la lettera di Cavicchioli

Una lettera del sindaco Marco Cavicchioli è stata recapitata mercoledì 14 marzo a 2i Rete Gas. L’impresa gestisce la fornitura del metano in città e ha richiesto negli ultimi mesi numerose autorizzazioni per l’apertura di cantieri sulle strade cittadine. Con disagi prolungati per residenti e difficoltà per i commercianti soprattutto lungo l’asse di via Tripoli e quella di via Piave. Il documento contiene un monito per il presente e un’indicazione per il futuro. Per i cantieri già aperti la richiesta è di provvedere al ripristino provvisorio del manto stradale, a scavi ultimati, in modo che sia in buono stato e non pericoloso. Un compito che resterà a carico della ditta anche nel periodo in cui, a lavori finiti, dovesse essere necessario un ulteriore intervento di riparazione dell’asfalto.

La richiesta di tempi certi

La richiesta per i prossimi eventuali interventi riguarda invece la presentazione di un programma dei lavori con tempi certi dal primo colpo di piccone all’asfaltatura definitiva, “visto il procrastinarsi eccessivo dei tempi di cantiere” verificatosi nei casi più recenti (in via Tripoli la prima chiusura della carreggiata in direzione di via Galimberti risale a ottobre). Non solo. Non saranno più autorizzati cantieri contemporanei che riguardano interventi particolarmente estesi.

Parla l'assessore Leone

«Sappiamo che i lavori sono necessari in quanto portatori di servizi necessari e di utilità pubblica» spiega Sergio Leone, assessore ai lavori pubblici. «Noi stessi abbiamo realizzato nei mesi scorsi e programmato per quelli a venire numerosi interventi di manutenzione delle strade. Ma i disagi devono essere i minori possibile. Per questo abbiamo deciso di scrivere all’impresa committente degli scavi dopo gli interventi che gli uffici comunali hanno già fatto nelle scorse settimane». In via Tripoli, la situazione più difficile, la proroga dell’ordinanza con la chiusura parziale al traffico arriva fino al 31 marzo.

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