Aima e la musica come rimedio per la memoria

L'appuntamento è per giovedì prossimo in via Gramsci.

Aima e la musica come rimedio per la memoria
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Aima lancia una nuova iniziativa all'interno del Centro della Memoria di via Gramsci. Con protagonista la musica. Ecco l'appuntamento.

Aima e la musica

La musica è uno strumento dalle infinite potenzialità: la si può ascoltare, la si può fare e, soprattutto, la musi-ca può diventare uno stimolo a creare relazioni con gli altri, a stare bene con se stessi e in gruppo.
Il modo più semplice e immediato per fare musica è cantare e proprio al canto, alle implicazioni sul benessere che possono nascere dal cantare insieme, è dedicato l’incontro di sabato 4 maggio al centro Mente Locale.

Dalle 10.30 alle 12 chi vuole sperimentare l’esperienza del canto corale, può partecipare al laboratorio con-dotto da Enrico Maron Pot, musicoterapista e animatore della Fondazione Cerino Zegna, e da Sirlene Gar-baccio Bogin, voce del coro dell’Associazione culturale Elikya. Il laboratorio è il momento in cui Enrico e Sir-lene presenteranno il progetto complessivo sul percorso di canto corale che proseguirà nelle settimane suc-cessive con altri incontri, sempre al centro Mente Locale. L’accento di questa iniziativa è sulla costruzione di relazioni positive, sull’uso del canto corale come di un mezzo per esprimere emozioni, far emergere ricordi e aprire all’incontro con l’altro.

Il laboratorio del 4 maggio è gratuito ma è gradita la prenotazione per ragioni organizzative al numero 015401767 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17).
Il centro Mente Locale si trova a villa Boffo, in Via Gramsci 29 a Biella, che è stata ristrutturata e messa a di-sposizione grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

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