Raccolta differenziata, sfondato il tetto del 75%

Raccolta differenziata, sfondato il tetto del 75%
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BIELLA - Un anno chiuso oltre il 75%, sommando al dato della raccolta urbana la stima dei cosiddetti assimilati smaltiti in proprio da aziende e attività commerciali, ma soprattutto un incremento di rifiuti riciclati di 20 punti in quattro anni, pari al un +36,1%: porta buone notizie il bilancio del 2017 della raccolta differenziata in città. Al secondo anno di tariffa puntuale, dopo ii dieci punti di incremento (pari al +16,8%) dell'esordio, c'è stata un'altra crescita notevole che ha portato la stima finale al 76,47%, dato record di sempre per Biella. Un primato che indica un vero cambiamento in meglio nelle abitudini dei cittadini se è vero che il peso dei rifiuti riciclati sale (13.748 tonnellate nel 2017 contro le 12.544 del 2016) mentre quello complessivo dei rifiuti, indifferenziati compresi, scende a 19.236 tonnellate, di poco inferiore alle 19.330 dell'anno precedente. Vuol dire che in discarica, rispetto al 2016, sono state portate 1.298 tonnellate in meno di rifiuti indifferenziati, con minori costi per l'ambiente e per le casse comunali. Il calo, rispetto al 2014, è stato di ben 4.569 tonnellate, che dimezza la quantità di indifferenziato prodotto in un anno.

«Abbiamo analizzato altri dati» spiega l'assessore all'ambiente Diego Presa, «per capire se nei condomini, dove la situazione è più delicata dopo l'introduzione della tariffa puntuale, la raccolta differenziata risulta essere stata fatta con più cura rispetto al 2016». Nel dettaglio sono l'82,49% gli stabili dotati di contenitori unici condominiali (972 in toale in città) a essere sotto i 250 grammi di rifiuti indifferenziati prodotti in un giorno. Nel 2016 erano il 71,43%. «Secondo le nostre stime, vuol dire che questi condomini sono sopra il 70% della raccolta differenziata» aggiunge l'assessore. «E solo il 2,67% è rimasto sopra la soglia “critica” dei 500 grammi al giorno». Nel 2017 sono 72 invece i condomini fino a 9 unità abitative che sono passati al sistema delle monoutenze, con ogni famiglia residente dotata di contenitori singoli da esporre nel giorno prestabilito solo quando sono pieni. «Con questi risultati» aggiunge Presa «siamo potenzialmente in concorrenza con Verbania per diventare il capoluogo più virtuoso del Piemonte».

BIELLA - Un anno chiuso oltre il 75%, sommando al dato della raccolta urbana la stima dei cosiddetti assimilati smaltiti in proprio da aziende e attività commerciali, ma soprattutto un incremento di rifiuti riciclati di 20 punti in quattro anni, pari al un +36,1%: porta buone notizie il bilancio del 2017 della raccolta differenziata in città. Al secondo anno di tariffa puntuale, dopo ii dieci punti di incremento (pari al +16,8%) dell'esordio, c'è stata un'altra crescita notevole che ha portato la stima finale al 76,47%, dato record di sempre per Biella. Un primato che indica un vero cambiamento in meglio nelle abitudini dei cittadini se è vero che il peso dei rifiuti riciclati sale (13.748 tonnellate nel 2017 contro le 12.544 del 2016) mentre quello complessivo dei rifiuti, indifferenziati compresi, scende a 19.236 tonnellate, di poco inferiore alle 19.330 dell'anno precedente. Vuol dire che in discarica, rispetto al 2016, sono state portate 1.298 tonnellate in meno di rifiuti indifferenziati, con minori costi per l'ambiente e per le casse comunali. Il calo, rispetto al 2014, è stato di ben 4.569 tonnellate, che dimezza la quantità di indifferenziato prodotto in un anno.

«Abbiamo analizzato altri dati» spiega l'assessore all'ambiente Diego Presa, «per capire se nei condomini, dove la situazione è più delicata dopo l'introduzione della tariffa puntuale, la raccolta differenziata risulta essere stata fatta con più cura rispetto al 2016». Nel dettaglio sono l'82,49% gli stabili dotati di contenitori unici condominiali (972 in toale in città) a essere sotto i 250 grammi di rifiuti indifferenziati prodotti in un giorno. Nel 2016 erano il 71,43%. «Secondo le nostre stime, vuol dire che questi condomini sono sopra il 70% della raccolta differenziata» aggiunge l'assessore. «E solo il 2,67% è rimasto sopra la soglia “critica” dei 500 grammi al giorno». Nel 2017 sono 72 invece i condomini fino a 9 unità abitative che sono passati al sistema delle monoutenze, con ogni famiglia residente dotata di contenitori singoli da esporre nel giorno prestabilito solo quando sono pieni. «Con questi risultati» aggiunge Presa «siamo potenzialmente in concorrenza con Verbania per diventare il capoluogo più virtuoso del Piemonte».

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