Nuovi impiegati giudiziali, un biellese e quattro siciliane

Nuovi impiegati giudiziali, un biellese e quattro siciliane
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BIELLA - Importante boccata d’ossigeno per gli uffici giudiziari con l’arrivo, nei giorni scorsi, di cinque nuovi impiegati che hanno vinto l’ultimo concorso indetto a livello nazionale. Si tratta di quattro donne che si sono trasferite dalla Sicilia, tutte laureate in giurisprudenza e abilitate alla professione di avvocato e quindi con una preparazione superiore, nonché di un uomo originario di Massazza con lo stesso brillante curriculum. Se con i cinque nuovi arrivi nel ruolo assistenti la situazione si è quasi normalizzata nella pianta organica degli uffici giudiziari, le carenze restano notevoli nei ruoli-fulcro di cancelliere e di funzionario dopo la raggiunta pensione a fine anno del capo dell’ufficio amministrativo e del suo vice.

I nuovi assistenti potranno comunque essere utilizzati in deroga anche nelle udienze in virtù della loro ottima preparazione. I cinque impiegati giudiziali sono stati inseriti uno nella cancelleria penale, uno al gratuito patrocinio, uno al civile e due applicati tra l’Unep (Ufficio Notifiche Esecuzioni e Protesti) e gli uffici del penale.

Anche se la scopertura nella pianta organica resta seria soprattutto nei ruoli dirigenziali, con punte che toccano il 40 per cento, si tratta comunque di un importante segnale dopo che nei mesi scorsi si erano addirittura fatte largo insistenti voci di chiusura del tribunale che avevano costretto a scendere in campo, lancia in resta, i nostri parlamentari a difesa della circoscrizione giudiziaria.

Valter Caneparo

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BIELLA - Importante boccata d’ossigeno per gli uffici giudiziari con l’arrivo, nei giorni scorsi, di cinque nuovi impiegati che hanno vinto l’ultimo concorso indetto a livello nazionale. Si tratta di quattro donne che si sono trasferite dalla Sicilia, tutte laureate in giurisprudenza e abilitate alla professione di avvocato e quindi con una preparazione superiore, nonché di un uomo originario di Massazza con lo stesso brillante curriculum. Se con i cinque nuovi arrivi nel ruolo assistenti la situazione si è quasi normalizzata nella pianta organica degli uffici giudiziari, le carenze restano notevoli nei ruoli-fulcro di cancelliere e di funzionario dopo la raggiunta pensione a fine anno del capo dell’ufficio amministrativo e del suo vice.

I nuovi assistenti potranno comunque essere utilizzati in deroga anche nelle udienze in virtù della loro ottima preparazione. I cinque impiegati giudiziali sono stati inseriti uno nella cancelleria penale, uno al gratuito patrocinio, uno al civile e due applicati tra l’Unep (Ufficio Notifiche Esecuzioni e Protesti) e gli uffici del penale.

Anche se la scopertura nella pianta organica resta seria soprattutto nei ruoli dirigenziali, con punte che toccano il 40 per cento, si tratta comunque di un importante segnale dopo che nei mesi scorsi si erano addirittura fatte largo insistenti voci di chiusura del tribunale che avevano costretto a scendere in campo, lancia in resta, i nostri parlamentari a difesa della circoscrizione giudiziaria.

Valter Caneparo

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