Ha il braccialetto elettronico: scatta l'allarme evasione, ma era in ospedale

Provvedimento adottato dal giudice per un uomo di Candelo.

Ha il braccialetto elettronico: scatta l'allarme evasione, ma era in ospedale
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Ha il braccialetto elettronico: scatta l'allarme evasione, ma era in ospedale.

Il provvedimento

Dopo più di un anno che tale provvedimento non veniva adottato in provincia, un giudice ha disposto per un soggetto ai domiciliati nella zona di Candelo il braccialetto elettronico (o cavigliera elettronica), un dispositivo che non si può manomettere e che le persone imputate agli arresti domiciliari o in libertà vigilata devono indossare.

Segnale gps

L’aggeggio fornisce di continuo alle forze dell’ordine la posizione della persona sottoposta alla misura cautelare. In ogni momento, infatti, il braccialetto invia un segnale radio che viene captato dalla centrale operativa dei carabinieri di via Rosselli e che contiene la posizione e altre informazioni a un ricevitore. Se un trasgressore si sposta al di fuori di una certa area o zona consentita, i carabinieri verranno avvisati di tale spostamento. Proprio come è accaduto con il soggetto di Candelo che non era tornato a casa all’ora stabilita dopo essersi recato in ospedale per degli esami clinici.

Non sono evaso

Quando stavano per scattare le ricerche da parte dei carabinieri avvisati dall'allarme automatico collegato con la centrale operativa, lo stesso soggetto ha telefonato e al centralinista ha spiegato che, in realtà, non era "evaso" ma si trovava ancora in ospedale. Come poi una pattuglia del Nucleo radiomobile ha in effetti accertato.

V.Ca.

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