Chirurgia bariatrica, 104 interventi in ospedale

Per combattere l'obesità.

Chirurgia bariatrica, 104 interventi in ospedale
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Chirurgia bariatrica, sono già 104 gli interventi effettuati all'ospedale di Biella. Con molti pazienti che giungono da fuori provincia.

Chirurgia bariatrica, l'ospedale cresce

Prosegue l’impegno e l’attività dell’Asl di Biella sulla chirurgia dell’obesità. In due anni e mezzo sono stati 104 gli interventi eseguiti in un settore che continua a crescere e che rappresenta una strategia terapeutica in caso di obesità patologica. Tecnologia all’avanguardia, sicurezza delle procedure e un approccio a 360° alla patologia. Questi i valori aggiunti dell’ospedale di BiellaD dove il paziente obeso viene seguito con un percorso che coinvolge tutte le figure professionali necessarie. Dal dietologo allo psicologo, al diabetologo, all'anestesista, al chirurgo.

Un approccio multidisciplinare

L’Approccio Multidisciplinare, infatti, permette di affrontare in maniera seria ed efficace i disturbi e i disagi legati al comportamento alimentare, integrando le diverse figure professionali che portano ad una fattiva e corretta collaborazione nell’interesse del paziente, operando secondo linee guida comuni volte a garantire la sicurezza del paziente. «Abbiamo raggiunto un risultato importante – spiega il dottor Polastri, Direttore della Chirurgia Biella – 104 interventi in 30 mesi, che hanno consentito ai pazienti di migliorare notevolmente il loro tenore di vita, la loro salute psicofisica e ridotto le complicanze legate all’obesità».

Tecniche sempre meno invasive

La chirurgia bariatrica (si chiama così quella specialità che punta a determinare un significativo calo di peso) grazie alla laparoscopia oggi è diventata sempre più mini invasiva, contribuendo a contrastare ipertensione, diabete, e altre malattie legate all’obesità. «L’approccio laparoscopico – continua Polastri - è stato garantito a tutti i pazienti; grazie all’esperienza accumulata in questi ultimi due anni da me e dai miei due collaboratori che si occupano di chirurgia metabolica, i dottori Chiappo e Somaglino, le complicanze correlate all’intervento sono state inferiori al 2%».

Una perdita media di trenta chili

«Tutti i 104 pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica – conclude Michelangelo Valenti, Direttore della Dietologia – hanno registrato un significativo calo di peso. A sei mesi dall’intervento la perdita media è stata di circa 30 kg, con un notevole miglioramento di tutte le patologie correlate che accompagnavano l’obesità». Oggi, l’obesità è uno dei maggiori problemi di salute pubblica a livello mondiale, perché rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio per molte patologie croniche, quali malattie cardiache e respiratorie, diabete di Tipo 2, ipertensione e alcune forme di cancro. In Italia il 32% degli adulti è sovrappeso, mentre l’11% è obeso, in totale, oltre quattro adulti su dieci (42%) sono in eccesso ponderale. Per contrastare questa grave emergenza, l’arma più efficace è rappresentata da una corretta educazione alimentare, associata a uno stile di vita dinamico, in cui sia favorita l’attività fisica sin dall’età scolare.

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