Valle di Mosso: parte la fusione più grande del Piemonte

Valle di Mosso: parte la fusione più grande del Piemonte
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Che la cosa abbia un certo appeal anche da punto di vista istituzionale lo dicono i numeri. E non serve andare lontano. Nel solo Piemonte, sino ad oggi, un progetto di tali dimensioni non ha mai visto la luce. E per la Regione si tratterebbe di un successo senza precedenti, da sperimentare per valutarne anche la validità. Mosso, Valle Mosso, Trivero e Soprana: se il progetto cui le amministrazioni comunali stanno lavorando andrà a buon fine, potrebbe nascere dall’unione proprio di queste quattro entità la nuova realtà municipale destinata a cambiare le carte in tavola nell’assetto istituzionale del Biellese orientale. Undicimila abitanti, quattro grandi “frazioni”, un solo fulcro: se il referendum che chiederà il parere alla popolazione propenderà per il sì, si tratterà della più grande fusione mai realizzata sul territorio regionale. E della nascita del terzo maggior Comune del Biellese, dopo Biella e Cossato.
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Che la cosa abbia un certo appeal anche da punto di vista istituzionale lo dicono i numeri. E non serve andare lontano. Nel solo Piemonte, sino ad oggi, un progetto di tali dimensioni non ha mai visto la luce. E per la Regione si tratterebbe di un successo senza precedenti, da sperimentare per valutarne anche la validità. Mosso, Valle Mosso, Trivero e Soprana: se il progetto cui le amministrazioni comunali stanno lavorando andrà a buon fine, potrebbe nascere dall’unione proprio di queste quattro entità la nuova realtà municipale destinata a cambiare le carte in tavola nell’assetto istituzionale del Biellese orientale. Undicimila abitanti, quattro grandi “frazioni”, un solo fulcro: se il referendum che chiederà il parere alla popolazione propenderà per il sì, si tratterà della più grande fusione mai realizzata sul territorio regionale. E della nascita del terzo maggior Comune del Biellese, dopo Biella e Cossato.
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