Shell: avanti indagine sul petrolio

Shell: avanti indagine sul petrolio
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La missiva inviata a tutti i Comuni interessati di Biellese, Vercellese e Novarese a fine dicembre dal Team Cascina Alberto - Shell Italia E&P segna un ulteriore passo in avanti del progetto di ricerca di idrocarburi nel sottosuolo di quest’area. 
La lettera. «Facendo seguito all’incontro di qualche mese fa - si legge nella nota inviata - nel corso del quale avemmo modo di anticiparvi la nostra intenzione di sviluppare un progetto di un’indagine geofisica inerente il permesso di ricerca ed esplorazione di idrocarburi denominato “Cascina Alberto”, nell’ottica di proseguire l’interlocuzione avviata in modo trasparente e il più proficuo possibile, vi informiamo che nei giorni scorsi Shell Italia E&P ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la documentazione necessaria per l’avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per la suddetta indagine geofisica.  In particolare, i tecnici di Shell Italia E&P hanno completato l’elaborazione dello Studio di Impatto Ambientale - che come previsto dalla legge sarà disponibile alla consultazione da parte di tutti i soggetti interessati - che illustra le caratteristiche dimensionali e tecniche del progetto, inquadra lo stesso sia nella programmazione di settore sia nei documenti di pianificazione territoriale e urbanistica vigenti, e valuta gli impatti legati alla sua attuazione. In questo contesto ci preme sottolineare che lo Studio in questione ha tenuto conto laddove possibile delle osservazioni e dei suggerimenti emersi durante il nostro incontro. Da ultimo, cogliamo l’occasione per anticiparvi che nelle prossime settimane vi contatteremo per richiedere la vostra disponibilità ad un nuovo incontro, dove avremo modo di esporvi in dettaglio le caratteristiche principali del progetto in questione e di approfondire tutti gli aspetti che riteniate utili».
Tra le prime reazioni si registra quella del sindaco di Lozzolo Roberto Sella: «Si ricorda che questa Amministrazione ha già espresso il proprio parere nettamente contrario, insieme a molte altre. Nell'incontro precedente menzionato nell'email si era espressa la contrarietà e non era stato espresso alcun "suggerimento" od "osservazione". Pertanto si proseguirà nell’attività per scongiurare la realizzazione di questo scellerato progetto». Contro il quale nel Novarese si sono espressi anche Lega Nord e Movimento5stelle ai massimi livelli parlamentari.
R.E.B.
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La missiva inviata a tutti i Comuni interessati di Biellese, Vercellese e Novarese a fine dicembre dal Team Cascina Alberto - Shell Italia E&P segna un ulteriore passo in avanti del progetto di ricerca di idrocarburi nel sottosuolo di quest’area. 
La lettera. «Facendo seguito all’incontro di qualche mese fa - si legge nella nota inviata - nel corso del quale avemmo modo di anticiparvi la nostra intenzione di sviluppare un progetto di un’indagine geofisica inerente il permesso di ricerca ed esplorazione di idrocarburi denominato “Cascina Alberto”, nell’ottica di proseguire l’interlocuzione avviata in modo trasparente e il più proficuo possibile, vi informiamo che nei giorni scorsi Shell Italia E&P ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la documentazione necessaria per l’avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per la suddetta indagine geofisica.  In particolare, i tecnici di Shell Italia E&P hanno completato l’elaborazione dello Studio di Impatto Ambientale - che come previsto dalla legge sarà disponibile alla consultazione da parte di tutti i soggetti interessati - che illustra le caratteristiche dimensionali e tecniche del progetto, inquadra lo stesso sia nella programmazione di settore sia nei documenti di pianificazione territoriale e urbanistica vigenti, e valuta gli impatti legati alla sua attuazione. In questo contesto ci preme sottolineare che lo Studio in questione ha tenuto conto laddove possibile delle osservazioni e dei suggerimenti emersi durante il nostro incontro. Da ultimo, cogliamo l’occasione per anticiparvi che nelle prossime settimane vi contatteremo per richiedere la vostra disponibilità ad un nuovo incontro, dove avremo modo di esporvi in dettaglio le caratteristiche principali del progetto in questione e di approfondire tutti gli aspetti che riteniate utili».
Tra le prime reazioni si registra quella del sindaco di Lozzolo Roberto Sella: «Si ricorda che questa Amministrazione ha già espresso il proprio parere nettamente contrario, insieme a molte altre. Nell'incontro precedente menzionato nell'email si era espressa la contrarietà e non era stato espresso alcun "suggerimento" od "osservazione". Pertanto si proseguirà nell’attività per scongiurare la realizzazione di questo scellerato progetto». Contro il quale nel Novarese si sono espressi anche Lega Nord e Movimento5stelle ai massimi livelli parlamentari.
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