180 tonnellate di sale contro il ghiaccio

180 tonnellate di sale contro il ghiaccio
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BIELLA - La neve e il gelo sono arrivati anche a Biella e provincia e l'Amministrazione comunale non si è fatta trovare impreparata. 

Il piano è scattato in anticipo rispetto all'arrivo della perturbazione per pre-trattare le strade con il sale. Dalle prime ore del mattino di lunedì gli spargisale hanno continuato a percorrere la città, aiutati a partire da metà mattina dai mezzi spartineve, che si sono occupati innanzitutto dei quartieri collinari, uscendo con le pale gommate per evitare danni all'asfalto dato che l'altezza del manto bianco era ancora limitata. Il lavoro degli spartineve lunedì si è interrotto solo verso sera. Con la fine della nevicata, un ulteriore giro dei mezzi spargisale è stato effettuato nel cuore della notte per prevenire la formazione di ghiaccio dato il calo delle temperature previste. «Ho effettuato personalmente un sopralluogo alle 6,30 di martedì mattina dal Villaggio La Marmora alla valle Oropa - spiega l'assessore ai lavori pubblici Sergio Leone - e tutte le strade, con la dovuta prudenza, erano transitabili». La giornata di cielo sereno con temperature sopra lo zero ha fatto il resto. Nella giornata di ieri sono entrati in funzione i mezzi di dimensioni più ridotte per cominciare a occuparsi delle strade più piccole e dei piazzali, dove le auto rimaste in sosta hanno reso più complicato l'intervento durante la nevicata. In serata altro passaggio dei mezzi spargisale per prevenire le gelate notturne.

In totale nelle prime 48 ore di interventi sono stati 200 i chilometri di strade interessate dai mezzi spargisale e dagli spartineve, 180 le tonnellate di sale sparse sull'asfalto, 25 i mezzi impiegati ai quali si devono aggiungere, nel pomeriggio di martedì, quelli di dimensioni più piccole che si sono messi al lavoro sulle vie più strette e nei piazzali adibiti a parcheggio.

I disagi si sono limitati ai rallentamenti nella circolazione stradale nelle ore di punta di lunedì e di martedì mattina nelle principali vie di accesso e di uscita alla città. Un incidente senza conseguenze per il conducente si è verificato nel pomeriggio di lunedì sulla rampa di congiunzione tra corso Rivetti e il ponte della tangenziale. E il ramo di un albero di un giardino privato, lunedì sera, è caduto in via Cottolengo danneggiando un'auto in sosta. Altri rami si sono staccati sotto il peso della neve a Chiavazza, nel piazzale-parcheggio accanto a piazza XXV Aprile. La Protezione Civile ha transennato l'area lunedì sera, in attesa della messa in sicurezza avvenuta martedì in mattinata.

Dal 15 novembre sulle strade comunali in particolare pendenza del territorio di Biella e su tutte le provinciali è obbligatorio circolare con gomme da neve o con catene, anche se il consiglio è di montarle sempre per la sicurezza di chi è al volante e dei passeggeri. L'elenco delle strade interessate dall'obbligo è consultabile sul sito del Comune. Per quanto riguarda i marciapiedi, il regolamento comunale stabilisce l'obbligo di tenerli in ordine ai frontisti, ovvero condomini, proprietari di case e negozianti. Gli operatori Seab si occupano soltanto dei marciapiedi intorno a uffici pubblici, scuole e presidi sanitari.

BIELLA - La neve e il gelo sono arrivati anche a Biella e provincia e l'Amministrazione comunale non si è fatta trovare impreparata. 

Il piano è scattato in anticipo rispetto all'arrivo della perturbazione per pre-trattare le strade con il sale. Dalle prime ore del mattino di lunedì gli spargisale hanno continuato a percorrere la città, aiutati a partire da metà mattina dai mezzi spartineve, che si sono occupati innanzitutto dei quartieri collinari, uscendo con le pale gommate per evitare danni all'asfalto dato che l'altezza del manto bianco era ancora limitata. Il lavoro degli spartineve lunedì si è interrotto solo verso sera. Con la fine della nevicata, un ulteriore giro dei mezzi spargisale è stato effettuato nel cuore della notte per prevenire la formazione di ghiaccio dato il calo delle temperature previste. «Ho effettuato personalmente un sopralluogo alle 6,30 di martedì mattina dal Villaggio La Marmora alla valle Oropa - spiega l'assessore ai lavori pubblici Sergio Leone - e tutte le strade, con la dovuta prudenza, erano transitabili». La giornata di cielo sereno con temperature sopra lo zero ha fatto il resto. Nella giornata di ieri sono entrati in funzione i mezzi di dimensioni più ridotte per cominciare a occuparsi delle strade più piccole e dei piazzali, dove le auto rimaste in sosta hanno reso più complicato l'intervento durante la nevicata. In serata altro passaggio dei mezzi spargisale per prevenire le gelate notturne.

In totale nelle prime 48 ore di interventi sono stati 200 i chilometri di strade interessate dai mezzi spargisale e dagli spartineve, 180 le tonnellate di sale sparse sull'asfalto, 25 i mezzi impiegati ai quali si devono aggiungere, nel pomeriggio di martedì, quelli di dimensioni più piccole che si sono messi al lavoro sulle vie più strette e nei piazzali adibiti a parcheggio.

I disagi si sono limitati ai rallentamenti nella circolazione stradale nelle ore di punta di lunedì e di martedì mattina nelle principali vie di accesso e di uscita alla città. Un incidente senza conseguenze per il conducente si è verificato nel pomeriggio di lunedì sulla rampa di congiunzione tra corso Rivetti e il ponte della tangenziale. E il ramo di un albero di un giardino privato, lunedì sera, è caduto in via Cottolengo danneggiando un'auto in sosta. Altri rami si sono staccati sotto il peso della neve a Chiavazza, nel piazzale-parcheggio accanto a piazza XXV Aprile. La Protezione Civile ha transennato l'area lunedì sera, in attesa della messa in sicurezza avvenuta martedì in mattinata.

Dal 15 novembre sulle strade comunali in particolare pendenza del territorio di Biella e su tutte le provinciali è obbligatorio circolare con gomme da neve o con catene, anche se il consiglio è di montarle sempre per la sicurezza di chi è al volante e dei passeggeri. L'elenco delle strade interessate dall'obbligo è consultabile sul sito del Comune. Per quanto riguarda i marciapiedi, il regolamento comunale stabilisce l'obbligo di tenerli in ordine ai frontisti, ovvero condomini, proprietari di case e negozianti. Gli operatori Seab si occupano soltanto dei marciapiedi intorno a uffici pubblici, scuole e presidi sanitari.

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